IL POTERE DELLA PRECIPITAZIONE
- Karla González
- 13 nov
- Tempo di lettura: 4 min

Il Potere della Precipitazione: creare con la Luce e la Presenza IO SONO
Nel vasto insegnamento della Metafisica, uno dei temi più affascinanti e potenti è quello della Precipitazione, ossia la capacità di rendere tangibile, nel mondo fisico, ciò che prima esisteva solo come idea, desiderio o immagine mentale. È il processo attraverso cui il pensiero diventa forma, il sogno diventa realtà, l’energia si condensa in materia.
Secondo la tradizione metafisica, nessuno conosce i misteri della Precipitazione meglio dei Sette Elohim, gli esseri cosmici che, all’alba dei tempi, collaborarono con il Creatore per dare forma all’Universo. Sono loro i custodi dei Sette Passi della Precipitazione, un insegnamento sacro che rivela come la mente, la volontà e l’energia divina possano unirsi per manifestare qualsiasi realtà desiderata.
Iniziare dalle piccole cose
Uno dei principi fondamentali trasmessi dai Maestri è la gradualità. La Precipitazione non si apprende tentando di creare subito opere gigantesche o progetti titanici, ma iniziando da cose semplici, piccole, che non generino tensione o ansia.
Come dice l’insegnamento: “Non si può iniziare con la Precipitazione di un’azienda multinazionale, di un Airbus o con l’organizzazione di una conferenza per 5000 persone. Inizia precipitando piccole cose, facili, che non turbino il tuo sonno.”
La ragione è energetica e psicologica allo stesso tempo: le cose piccole richiedono meno energia vitale e permettono di sperimentare il potere della mente in modo sereno, senza sforzo. Una piccola somma di denaro, un oggetto desiderato, un incontro, una coincidenza favorevole: ogni manifestazione concreta rafforza la fiducia e allinea la mente al principio creativo dell’Universo.
Dall’idea alla forma: il potere dell’immaginazione
Il Maestro Saint Germain, guida e custode dell’Età dell’Oro, insegna che il primo passo consiste nel formare un’immagine chiara e luminosa di ciò che si desidera. Egli dice:
“Scegli un’immagine semplice e plasmala con la Sostanza della Luce. Poi, quando ne hai la forma manifestata nelle tue mani, avrai più fiducia nella forza della tua energia vitale, per creare e manifestare i desideri del tuo cuore.”
La mente è il laboratorio della Creazione. Quando si unisce al sentimento e alla fede, diventa uno strumento potentissimo. L’immaginazione, infatti, non è fantasia: è il canale attraverso cui la Sostanza Universale riceve la forma che le diamo. Tutto ciò che esiste nel mondo è stato prima concepito in una mente.
Persino persone di successo nel mondo materiale, come Jeff Bezos, hanno inconsapevolmente applicato i principi della Precipitazione: hanno iniziato con un piccolo progetto, alla portata della loro coscienza, e lo hanno fatto crescere fino a risultati straordinari. La differenza è che chi pratica consapevolmente la Metafisica lo fa in unione con la Presenza Divina, e quindi in armonia con il Bene Supremo.
La Presenza IO SONO: la chiave del potere creativo
Saint Germain insegna che il vero potere della Precipitazione risiede nella Presenza IO SONO, il centro divino in ognuno di noi. È la scintilla di Dio che crea, governa e sostiene ogni manifestazione.
Quando affermiamo:
“IO SONO la Presenza che precipita questo,” stiamo richiamando l’energia creativa del nostro Sé Divino, che può concretizzare ogni desiderio in modo perfetto, armonioso e duraturo.
È importante ripetere spesso anche l’affermazione:
“Io posso precipitare e precipito tutto quello che voglio.”
Queste parole non sono semplici frasi, ma decreti, comandi energetici che attivano le leggi sottili dell’Universo. Ogni volta che le pronunciamo con fede, concentrazione e purezza d’intento, rafforziamo la connessione con la nostra Fonte divina e dirigiamo la Sostanza-Luce verso la forma desiderata.
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I Sette Passi della Precipitazione
Gli Elohim insegnano che ogni manifestazione segue sette passaggi, ciascuno legato a un Raggio Divino e a una qualità dell’Essere. Sebbene qui non vengano elencati in dettaglio, comprendono la concezione dell’idea, la decisione di crearla, la visualizzazione, l’invocazione dell’energia, la concentrazione del sentimento, la sua proiezione nel mondo della forma e, infine, la gratitudine.
Conoscere e praticare questi passi porta l’individuo a co-creare consapevolmente con Dio, trasformando la vita in un laboratorio di Luce e Bellezza.
Diventare co-creatori consapevoli
Precipitare non significa “chiedere e sperare”, ma riconoscere che la Divinità dentro di noi è la stessa Forza che ha creato le stelle, i pianeti e ogni forma di vita. Ogni pensiero, parola e sentimento è un seme che, se nutrito con costanza e purezza, genera il suo frutto nel mondo esterno.
La Precipitazione è, quindi, un atto sacro: unire mente, cuore e Spirito per portare il Cielo sulla Terra.
Chi ne comprende i principi scopre che la vita non è un susseguirsi di eventi casuali, ma un campo di infinite possibilità, dove tutto ciò che serve per la propria evoluzione può essere creato, guidato e manifestato attraverso l’Amore Divino.
Un donno Universale
I Segreti della Precipitazione non sono un privilegio per pochi eletti, ma un dono universale. Ognuno può imparare a utilizzare la propria energia vitale in modo consapevole, iniziando da piccole creazioni e avanzando verso manifestazioni sempre più grandi. Quando la mente, il pensiero, il sentimento, l'azione e la Presenza IO SONO lavorano insieme, ogni desiderio in armonia con il Bene si realizza, perché l’Universo risponde sempre a chi crea con fede, Luce e Amore.
BIBLIOGRAFIA
Cedeño, Rubén. Sette Passi della Precipitazione.
BI










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